Seminari di
Emostasi e Trombosi

RAZIONALE SCIENTIFICO

Le nuove conoscenze della rilevanza clinica dei meccanismi fisiologici della coagulazione hanno portato allo sviluppo di farmaci anticoagulanti con meccanismi d'azione innovativi, supportati da queste evidenze fisiologiche. L'offerta terapeutica dei farmaci antitrombotici si allarga così e diventa talora imperativa una attenta riflessione su quale farmaco adottare in accordo all'indicazione clinica e alle caratteristiche del paziente. Tale valutazione diventa ancora più significativa nel contesto di malattie congenite che pongono il paziente di fronte ad un potenziale rischio emorragico o a patologie oncologiche come il mieloma in cui il trattamento di profilassi antitrombotica può protrarsi a lungo. La massa di informazioni clinico-scientifiche derivanti dalla pandemia COVID-19 richiedono una rivalutazione critica su alcuni aspetti legati alle manifestazioni cliniche di interesse emostatico non solo associate alla presentazione e decorso della malattia ma anche alle vaccinazioni. Infine, il mondo dell'emofilia è in continua evoluzione e necessita di continue messe a punto non solo degli effetti terapeutici associati all'uso delle nuove terapie, ma anche dei potenziali eventi avversi, talvolta inaspettati nella tipologia di manifestazione. Il convegno pertanto si propone di dibattere tali aspetti sempre secondo la prospettiva del clinico che considera l’aggiornamento su tali tematiche un cardine fondamentale della buona pratica clinica.