DOACs 2022 Esperienze a confronto

DOACs 2022
Esperienze a confronto:

dal MMG allo specialista,
dal centro di sorveglianza periferico
al laboratorio di secondo livello

Razionale Scientifico

L’impiego della terapia anticoagulante è molto diffuso e consolidato nella pratica clinica. Per decenni le eparine e gli antagonisti della vitamina K sono stati i farmaci di scelta per il trattamento e la prevenzione delle patologie trombotiche. Questi farmaci si sono distinti per il notevole grado di sicurezza e di efficacia, di contro, richiedono un monitoraggio di laboratorio frequente o la somministrazione endovenosa o sottocutanea. Negli ultimi anni l’introduzione degli anticoagulanti orali ad azione diretta (DOACs - Direct-acting Oral AntiCoagulants) nella pratica clinica ha rivoluzionato il paradigma di trattamento dei pazienti con patologie trombotiche e lanciato nuove sfide per la valutazione ed il monitoraggio di laboratorio. I DOACs oltre ad avere un profilo di efficacia e sicurezza almeno pari agli anticoagulanti tradizionali, semplificano anche notevolmente la gestione della terapia: hanno un effetto rapido, prevedibile, non sono influenzati dal cibo e da altri farmaci (tranne poche eccezioni) e non necessitano di un monitoraggio laboratoristico continuo.
La possibilità di prescrivere i DOAC è stata finora limitata ad un numero relativamente ristretto di specialisti, formalmente abilitati all’erogazione dei piani terapeutici AIFA, che spesso coincidevano con i professionisti che già gestivano la tradizionale terapia con AVK, ma anche altre figure specialistiche (cardiologi, internisti, neurologi) che hanno dovuto acquisire le competenze necessarie per una corretta gestione in prima persona della terapia anticoagulante. L’introduzione della nota 97, mirata ad un potenziamento della medicina territoriale, amplia ulteriormente tale disponibilità, coinvolgendo in questo processo medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali convenzionati ed anche specialisti ospedalieri finora non coinvolti nella gestione di tali farmaci. Questo scenario porta notevoli vantaggi da un punto di vista dell’accesso e di follow up delle terapie anticoagulati, ma apre a tutta una serie di necessità formative mirate a fornire le competenze necessarie ad una vasta platea di medici finora poco avvezzi a gestire i trattamenti anticoagulanti, che rimangono sempre delicati per il rischio di eventi avversi potenzialmente molto gravi.
Quindi risulta sempre più necessario creare un momento di formazione, confronto e condivisione di esperienze sull’utilizzo di questi farmaci dedicato agli specialisti dei centri prescrittori, ai medici di medicina generale ed ai laboratoristi dei centri di sorveglianza.

SEDE CONGRESSUALE
Aula 615 (Ala A)  6° piano
Policlinico Universitario Agostino Gemelli
Largo Agostino Gemelli, 8 - Roma

Programma, 20 giugno 2022

9.30       I DOAC nella terapia antitrombotica nel paziente con FA e sindrome coronarica acuta - R. De Cristofaro

10.00     I DOAC nel trattamento acuto ed esteso del TEV - V. De Stefano

10.30     I DOAC nel paziente complesso: polifarmacoterapia e insufficienza renale - A. Chistolini

11.00      Strada vecchia e strada nuova: indicazioni alla luce delle linee guida attuali - L. Di Gennaro

11.30      Pausa

12.00     Prevenzione e gestione delle complicanze emorragiche nelle situazioni ad alto rischio - E. De Candia

12.30     La gestione dei DOAC e il medico di medicina generale alla luce della nota 97 - A. Oliverio

13.15       Pausa

14.00     DOAC e Laboratorio - S. Lancellotti

14.30     Test dedicati per i DOAC. Se e come sono usati dai Centri FCSA - A. Tripodi

15.00     Ruolo e criticità dei centri di sorveglianza sul territorio - M. Bertini

15.30     Tavola rotonda – M. Bertini, A. Chistolini, E. De Candia, R. De Cristofaro, V. De Stefano, L. Di Gennaro, S. Lancellotti, A. Oliverio, A. Tripodi

17.30     Questionario ECM

Educazione continua in medicina

ll Corso è stato inserito nel Piano Formativo 2022 per l’Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) e ha ottenuto n. 7 crediti per le categorie di: Medici Chirurghi, Biologi, Tecnici di laboratorio biomedico, Farmacista, Assistente Sanitario, Infermiere, Infermiere pediatrico e Ostetrica/o. 
La legislazione in materia di E.C.M. non prevede l’assegnazione dei crediti formativi ad eventuali specializzandi e ad altre
professioni afferenti alle discipline mediche.
Per conseguire i crediti è necessario:
- Partecipare in misura del 90% ai lavori congressuali.
- Riconsegnare al termine dell’evento in segreteria la modulistica debitamente compilata e firmata.
- Conseguire almeno il 75% delle risposte esatte del questionario di apprendimento. L’attestato ECM e l’attestato di partecipazione saranno consegnati previa verifica dei punti precedenti.

con il contributo non condizionante di:
STAGO
WERFEN

ELLEVENTI

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00199 Roma
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