Significativi progressi sono stati realizzati nel trattamento di patologie ematologiche quali le neoplasie mieloproliferative
croniche, le sindromi mielodisplastiche, il mieloma multiplo, la leucemia linfatica acuta.
Il significativo impatto dei nuovi farmaci e delle nuove strategie terapeutiche sulla sopravvivenza dei pazienti sia
globale che libera da malattia ha comportato problematiche del tutto nuove in alcuni scenari.
L’introduzione del ruxolitinib nella pratica clinica corrente ha modificato in maniera radicale l’approccio al paziente
con mielofibrosi, comportando una revisione delle linee guida di trattamento. Le potenzialità del ruxolitinib non
sono ancora completamente esplorate e il suo impatto sul rischio trombotico necessita di essere meglio studiato. Le
prospettive di trattamento della policitemia vera con questo farmaco sono incoraggianti sia in termini di efficacia che
di qualità di vita.
I progressi nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche hanno anch’essi prodotto una profonda revisione delle
linee guida; d’altra parte anche i progressi ottenuti nelle strategie trapiantologiche rendono necessaria una accurata
stratificazione del rischio individuale, in modo da offrire ai singoli pazienti i percorsi terapeutici più efficaci ma anche
più sicuri.
Nonostante i progressi degli ultimi anni nella leucemia acuta persistono problemi di difficile gestione quali il
trattamento del paziente anziano o il trattamento del paziente recidivato, scenari che necessitano di un continuo
approfondimento e confronto.
Nel mieloma multiplo non esiste una univoca sequenza terapeutica e esiste la necessità di modulare l’impostazione
del trattamento in base alle comorbilità del paziente, alla profondità di risposta, alla risposta ai trattamenti precedenti.
In questo scenario diventa cruciale munirsi dotarsi di criteri di personalizzazione della terapia sia nella prima linea che
nelle forme recidivate/refrattarie.
Gli obiettivi del convegno nell’ambito delle patologie trattate sono in conclusione:
a) Aggiornamento sulle attuali linee guida di trattamento;
b) Focus su alcune categorie di pazienti fragili (anziani, resistenti a terapia o recidivati);
c) Prospettive future di trattamento.
Valerio De Stefano
Patrizia Chiusolo, Luana Fianchi, Elena Rossi
Sezione di Ematologia, Dipartimento di Scienze Radiologiche ed Ematologiche, Università Cattolica, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Roma
Il Convegno e’ stato inserito nel Piano Formativo 2021 per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) e ha ottenuto 9 crediti per le categorie : Medici Chirurghi, Biologi, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, Assistenti Sanitari, Infermieri e Infermieri Pediatrici.